RICOSTRUZIONE MAMMARIA

La ricostruzione del seno è un campo di chirurgia plastica nella quale l'obiettivo della chirurgia è quello di fornire al paziente due seni equilibrati e simmetrici, in seguito ad un trauma. In genere, viene eseguita la ricostruzione del seno dopo una mastectomia (cioè il seno è stato rimosso a causa del cancro al seno), ma talvolta le tecniche di ricostruzione del seno sono usati per trattare le donne che hanno un anomalo sviluppo di uno o di entrambi i seni. 
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Immagine della ricostruzione
La pratica più comune di ricostruzione del seno è quello dell'impianto di una protesi mammaria in gel di silicone. 

La sostituzione del tessuto mammario, con un impianto è stato affinato nel corso degli anni e attualmente quasi sempre implica l'espansione del tessuto prima del posizionamento di un impianto permanente. 

Tuttavia, vi sono situazioni in cui l'espansione del tessuto può non essere una parte necessaria del trattamento. Questo è il caso in cui, vi è una quantità di pelle rimanente sufficiente, che facilita la ricostruzione di una nuova figura del seno naturale. 
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Esempio di risultato Ricostruzione Post Mastectomia
In genere, una mastectomia rimuove normalmente una quantità variabile di pelle che circonda il capezzolo del seno. La quantità di cute rimossa dipende dalle dimensioni del tumore e anche la posizione della cicatrice della biopsia. 

Quando la pelle del seno, asportata con la mastectomia, è in quantità considerevole, non può essere realizzato alcun intervento senza l'uso di espansori tissutali, che lentamente espandono la restante pelle del seno. 

Pertanto, l'impianto ricostruzione mammaria dev'essere considerato un processo graduale.

Ma analizziamo più nel dettaglio gli interventi possibili legati alla ricostruzione della mammella:
Dopo la ricostruzione della mammella ha luogo la ricostruzione del capezzolo, dell'areola e la strutturazione della corretta simmetria delle mammelle.
Tutti gli interventi sopra citati sono effettuati, solitamente, in anestesia locale con sedazione ed in Tumescenza Fredda.

  VANTAGGI DELLA TUMESCENZA FREDDA  


1. ANESTESIA LOCALE
Ogni intervento viene effettuato in anestesia locale con lieve sedazione, evitando tutti i rischi connessi all'anestesia generale o ad interventi in cui vengono iniettate dosi importanti di Adrenalina. Questo garantisce anche al paziente un intervento ed una ripresa molto più rapida andando a casa dopo sole 2 ore dall'intervento
2. MENO RISCHI OPERATORI
La Tumescenza Fredda abbassa i rischi operatori in quanto la perdita ematica è molto ridotta rispetto agli interventi chirurgici effettuati in modo tradizionale. Per cui, possiamo affermare l'assioma "minori perdite di sangue" = "minori rischi".
3. POST-OPERATORIO RAPIDO
La Tumescenza Fredda rende molto più rapido il periodo di ripresa post operatorio in quanto il paziente non viene sottoposto alle prassi prevista nei casi 1 e 2 illustrati. Ne consegue un post-operatorio sicuramente più breve e meno doloroso, salvo i casi di complicanze che possono esistere in ogni intervento chirurgico effettuato.
4. MAGGIORE PRECISIONE DELL'INTERVENTO
La Tumescenza Fredda consente di effettuare interventi chirurgici su campo operatorio esangue. Per questo motivo, l'intervento diventa molto più preciso, nella garanzia di un risultato vicino alle aspettative del paziente, in quanto il chirurgo opera sulle strutture "pulite" e senza difficoltà visive legate alla presenza proprio della fuoriuscita di sangue.